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PRESS

An outstanding release.


FANFARE - U.S.A.
The Magazine for serious Record Collectors

 

 

Ernesto Cavallini Virtuoso clarinet music


.... Canto Greco is a classic 19th-century "theme and virtuoso variations" style piece.... Sergio bosi's playing is impressive in this piece. There is not a note out of place, and a wide range of dynamic contrast is displayed, even in midst of the most fiendishly difficult technical passages.

Sergio Bosi plays with phenomenally accurate tecique an beautifull sound. His dynamic range is very large, even in the most challenging Passages.

For those of you who may now be thinking "63+ minutes of Cavallini! Will I be able to stand it?" let me reassure you. There is enough musical variety here to hold the attention of any clarinetist. As a catalog of this significant clarinetist's compositions, it is an important recording, and one couldn't ask for a better performance.

 

 

David Niethamer

THE CLARINET

 

Reinecke's Trio is a lovely work that these players have firmly in their talented hands.If you are looking for an alternative to Schumann or Gade, give these a try.
A terrific find!


R. Gilbert
THE CLARINNETTIST'S DISCOGRAPHY  - U.S.A.

The erliest set chronologically judging from its low opus number, is the Fantasy Pieces, op.22 for clarinet and piano. The clarinet is early the star here, allowed to get up all sorts of tricks peculiar to the instrument, such as passages in its piercing up register, plunges, trilles, etc. Clarinetist Sergio Bosi takes full advantage of his opportunities in op.22…

An outstanding release.

 

David Johnson
FANFARE - U.S.A.
The Magazine for serious Record Collectors

Bosi has a rich, round tone and wonderful legato tecnique. In the smaller dynamics, bosi's tone is wonderful.
Andante (quasi adagio) opens with a touching lament that turns into a lovely, romantic melody, beautfully played. This is a sotto voce movement and Bosi excells.


I would like to hear Bosi in some more wonderful finds.

Richard Gilbert
THE CLARINNETTIST'S DISCOGRAPHY -   U.S.A.

Non si richiede di essere geni per risolvere al meglio la sobria ispirazione di Reinecke; le sue composizioni sono, però, una cartina tornasole del buon gusto e dell'intelligenza strumentale dell'interprete. I musicisti del ReineckeTrio ne hanno da vendere, dell'uno e dell'altra. In più posseggono un timbro delicatissimo, quello che si chiamava altrimenti "un bel suono rotondo".  ...hanno intelligenza strumentale e buon gusto da vendere...con profonda musicalità identificano magnificamente la struttura.
Congratulazioni alla casa bolognese Bongiovanni per questa splendida emissione.

 

G.Nardi
CD CLASSICA  - Italia

Premio "CD del MESE" - Sett. 1994
Giudizio  artistico:"Eccezionale"
Giudizio  tecnico:"Eccezionale"

Ernesto Cavallini
Virtuoso Clarinet Music

 

L'interpretazione di Sergio Bosi assolve a pieno alle esigenze che questo tipo di repertorio vorrebbe. La sua duttilità tecnica unita a un grande senso tipicamente italiano del fraseggio ampio e spiegato, rende avvincente la sua esecuzione. Attraverso questo CD finalmente tutti i clarinettisti potranno allargare le loro conoscenze su quanto ha scritto Cavallini, fino ad ora conosciuto per i sui Trenta Capricci, o per qualche altra isolata composizione.

 

L.Magistrelli
I FIATI – Italia

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L'esecuzione del ReineckeTrio è degna dello specialismo di cui si son fatti carico Sergio Bosi (clarinetto), Roberto Molinelli (viola) e Riccardo Bartoli (pianoforte).L'opera più classica di quelle presentate è certo il trio, che piace anche perché abbastanza denso e magmatico, e pure ben disegnato dai tre solisti. Nei quattro Fantasiestücke op.22 ritorna il clarinetto di Bosi, magari un pò lento nell'Allegretto iniziale ma sempre suggestivo, cantabile, legato.

 

Piero Mioli
PIANO TIME- Italia

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Italian Clarinet Sonatas

 

Una nota di lode ai giovani ma già affermati solisti, e per la scelta del programma e per l'interpretazione dello stesso, dove anche le più ardite difficoltà tecnico stilistiche vengono sempre superate con estrema disinvoltura

 

E.Blatti
I FIATI – Italia

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L'esecuzione del ReineckeTrio è degna dello specialismo di cui si son fatti carico Sergio Bosi (clarinetto), Roberto Molinelli (viola) e Riccardo Bartoli (pianoforte).L'opera più classica di quelle presentate è certo il trio, che piace anche perché abbastanza denso e magmatico, e pure ben disegnato dai tre solisti. Nei quattro Fantasiestücke op.22 ritorna il clarinetto di Bosi, magari un pò lento nell'Allegretto iniziale ma sempre suggestivo, cantabile, legato.

 

Piero Mioli
PIANO TIME- Italia

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Convincente l'interpretazione del duo Bosi-Bartoli, per affiatamento e taglio interpretativo.

 

M. Pagotto

CDCLASSICA - Italia

Giudizio artistico: "Ottimo"

 

 

I tre giovani musicisti italiani, protagonisti di questo CD, interpretano con grande convinzione il loro autore e sono ammirevoli soprattutto nella cura del fraseggio (bellissime certe espansioni della viola di Molinelli), nell'estremo rispetto della dinamica del testo (Bosi è capace di pianissimi struggenti) e nell'equilibrio cameristico dell'insieme.


Giulio Gattinara
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

 

 

A offrire al pubblico Triestino un saggio delle loro peculiarità tecnico-interpretative, Sergio Bosi e Riccardo Bartoli hanno scelto quella palestra di visionari virtuosismi, attraversata da continue accensioni e trasalimenti tutti romantici, della scrittura brillante di grande effetto, che è il "Gran duo concertante op.48" di Carl Maria von Weber. L'emissione calda e scura di Bosi, a suo agio nelle cupezze della regione grave quanto nella lucidità di smalti delle impennate nel registro acuto,
ha trovato nel pianoforte di Bartoli un irtelocutore generoso ed eloquente.


Stefano Bianchi
IL PICCOLO - Trieste

 

 

 

E' bastata comunque l'esecuzione da solista nella composizione weberiana a fare di Bosi la vedette della serata e con piena motivazione, per la verità. Egli ha suonato con sicurezza ed esattezza tecnica, ma in più ha saputo imprimere al suono un carattere personale,  da vero interprete, senza comunque lasciarsi mai tentare dall'arbitrio e neppure da troppo facili soluzioni ad effetto: una esecuzione virtuosistica, vivace ed insieme pulita, talché non ci pare davvero eccessivo definire Sergio Bosi un vero talento.

 

Alberto Pierrucci
Il CARLINO

 

 

 

I due musicisti già professionisti hanno fatto apprezare il taglio poetico della loro esecuzione e la grande discorsività, dimostrando, oltre al singolo virtuosismo, anche un'ottimo affiatamento.


A.Badolati
LA GAZZETTA DEL SUD

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